lunedì 30 settembre 2013

Millefoglie ai lamponi della Maison Ladurée

 Dalla foto si capisce che non sono esattamente i dolcetti più pratici da portare in giro?
Ecco.
La vostra Bucciola, detta anche “signorina praticità”, ha avuto la brillantissima idea di prepararne quattro da portare a una cena da amici.
Tutto è iniziato con un invito a cena a cui ho risposto prontamente “porto un dolcetto!”. Poi, mentre qualcuno diceva “andiamo in bici alla cena, che è vicino!” io certamente annuivo con convinzione, ma ero più concentrata nell'ascolto dell'intenso chiacchiericco nella mia testa. “Faccio la torta di carote con le mandorle del nonno! Mmhh, forse no, è più da colazione. Allora le crostatine cocco e lime! Mmhh, e se a qualcuno non piace il cocco? La creme brule! Ma devo andare in giro col cannello come una schizzoide?! Ci sono! Millefoglie monoporzione ai lamponi!”
E così ho fatto. Poi ho realizzato che le avrei dovute portare in sella al mio destriero: una mountain bike rossa fiammante, taglia pizzinneddu, senza cestini né portapacchi, tanto meno parafanghi, ma con degli ammortizzatori che non vi dico. Altro esempio del mio spiccato senso pratico insomma.
Poi per fortuna un sant'uomo ha preso la macchina, e questo non è l'unico lieto fine: erano di un buono.....! *_*

Per 8 millefoglie monoporzione:

per la pasta sfoglia caramellata:
60g zucchero a velo
burro per la teglia
farina per stendere la pasta

Per la crema mousseline alla vaniglia:
125g burro morbido a T ambiente
1 baccello di vaniglia
250ml latte intero
2 tuorli
75g zucchero semolato
25g maizena

per finire: 
500g lamponi

oltreché:
mattarello
una tasca da pasticcere con bocchetta tonda liscia da 10mm


La pasta sfoglia caramellata: imburrare una teglia a fondo perfettamente piatto e rivestirla con carta forno (che sembra un controsenso ma non lo è! Con il burro la carta forno aderisce alla teglia che è una meraviglia ;) ).
Su un piano di lavoro infarinato, stendere la pasta sfoglia fino a uno spessore di 2mm, quindi ritagliarne 24 rettangoli di 9x5cm. Ritagliare 24 rettangoli di 9x5 cm e disporli sulla teglia, gli uni vicini agli altri, e ricoprirli con un altro foglio di carta forno. Posarci sopra una griglia per evitare che gonfi eccessivamente in cottura (io ho usato i cari buoni vecchi faglioli secchi).
Cuocere in forno preriscaldato a 165°C per 25-30', finché la pasta non sarà uniformamente cotta e appena dorata. Togliere dal forno e lasciar raffreddare.
Spolverizzare uniformemente la pasta cotta di uno strato sottile di zucchero a velo. Cuocere a 240°C per 2 o 3 minuti, avendo cura di stare accanto al forno e sorvegliarlo con occhi di lince, perché da “caramellato” a “cancerogeno” il passo è breve. Togliere dal forno e far raffreddare.

La crema mousseline alla vaniglia: con un coltello tagliare a metà nel senso della lunghezza il baccello di vaniglia e raschiare l'interno per estrane i semi. Versare il latte in una casseruola, aggiungere il baccello e i semi e scaldare fino a farlo fremere. Togliere dal fuoco, coprire subito e lasciare in infusione per 15 minuti.
In un recipiente, sbattere i tuorli con lo zucchero fino a far sbiancare leggermente il composto. Incorporare la maizena.
Eliminare il baccello di vaniglia dal latte, filtrarlo e rimetterlo a scaldare fino a farlo fremere. Versarne un terzo sul composto tuorli-zucchero-maizena e mescolare con una frusta; versare nuovamente il composto nella casseruola. Portare a ebollizione mescolando con la frusta e avendo cura di raschiare bene le pareti della casseruola.
Togliere la crema dal fuoco, lasciarla raffreddare per 10 minuti in modo che rimanga calda ma non bollente quindi incorporare metà del burro. Versare la crema in una pirofila, ricorpirla con pellicola per alimenti a contatto e lasciarla raffreddare.
Nel frattempo lavare i lamponi e metterli ad asciugare su un canovaccio.

Finitura e assemblaggio: la crema mousseline dev'essere a T ambiente, se fosse ancora un po' calda metterla in frigorifero per raffreddarla. Sbatterla con uno sbattitore elettrico in modo da renderla uniforme, incorporare l'altra metà del burro e sbatterla nuovamente per emulsionare e rendere omogenea la crema.
Servendosi della sac-a-poche con la sua bacchetta guarnire 8 rettangoli di sfoglia con una striscia centrale di crema. Disporre la frutta sui bordi, ricoprire di crema e posare il secondo strato di rettangoli di sfoglia. Ripetere le operazioni e fare un altro strato. Conservare al fresco fino al momento di servire.



Ricetta tratta da “Dolce” della Maison Ladurée 

3 commenti:

  1. cielo che meraviglia! Quando vieni a cena da me :D ?

    RispondiElimina
  2. pandina e rosso tristi e affranti.
    :'(

    RispondiElimina
  3. @noe: hihihi! Grazie! È la cosa meno fitness-friendly del mondo, ma ogni tanto ci sta! :p
    @utti: nuuuuu! :(

    RispondiElimina